WaveMaker 9. Low Code RAD

WaveMaker 9. Ultimi Aggiornamenti…

 

OneClickApp e WaveMaker, Inc. hanno annunciato il rilascio dell’ultimo aggiornamento software,la versione 9. OneClickApp è stato uno dei beta tester del nuovo rilasco. Di seguito alcune migliorie e motivazioni correlate al business che fanno divenire OneClickApp e WaveMaker il metodo moderno di accelerazione dei processi.

Oggi, il 55 per cento dei visitatori di web site e soluzioni SaaS, trascorrono solo di 15 secondi prima di spazientirsi durante l’utilizzo cloud di soluzioni smart. Questo comporta che l’impegno nello sviluppare interfacce e agevolare l’esperienza utente attraverso UX  e UI vivaci, divertenti e di rapida intuizione, è estremamente cruciale. Ecco perché con questo aggiornamento di WaveMaker 9 ci siamo focalizzati nel generare applicazioni e interfacce incentrate su questo aspetto di usabilità semplificata e amichevole.

Abbiamo fornito e migliorato i tutorial video e gli strumenti per provare i nuovi aspetti e CSS, in modo che gli sviluppatori possano dare ai partners un quadro più chiaro sulle funzioni di tutti i componenti della piattaforma. La guida del prodotto è adesso integrata all’interno del prodotto stesso, rendendo più facile per gli utenti consultare la documentazione in modo rapido, contestuale e senza interruzioni. Complessivamente, WaveMaker 9 e le app generate sono caratterizzate da strumenti intuitivi che assicurano una maggiore velocità di memorizzazione dei passaggi e una navigazione più agevole per gli utenti attraverso widget particolarmente smart.

“Il valore dato dagli utenti all’esperienza (UX),  sta aumentando e può essere visto in ogni clic e swipe ogni giorno. Una buona esperienza di utilizzo è oggi una grande vantaggio per utenti e  imprese che distribuiscono soluzioni SaaS, in quanto garantisce una elevata fidelizzazione dell’utente, un deploy e un go-live più rapido delle soluzioni software”, ha dichiarato Vijay Pullur, CEO di WaveMaker.

“Questi sono i due pilastri su cui abbiamo progettato WaveMaker 9. Restano capisaldi, l’integrazione e la costruzione automatica delle API CRUD, le live variables e il deploy nei container. La nostra ricerca e le conoscenze acquisite da essa ci hanno permesso di modellare il RAD low-code WaveMaker dando un’esperienza maggiore che consente agli sviluppatori di essere estremamente efficienti nello sviluppo di applicazioni “.

API e OAuth 2.0

 

 

L’integrazione attraverso le API è oggi presente in tutto il mondo e onnipresente ogni giorno, tuttavia richiede livelli di codifica avanzati per una corretta autenticazione, ad esempio con OAuth. Sono stati inseriti integrazioni molto più semplici per l’uso di OAuth 2.0, che non richiedono la scrittura di nessuna riga di codice.

PREFABS più veloci

 

Inoltre, l’integrazione attraverso i PREFABs è stata aggiornata nella nuova release 9, in modo che si possano aggiungere alla piattaforma nuove integrazioni senza problemi e senza la necessità di aggiornamenti. I PREFABS sono piccole microapps/microservizi, indipendenti, che gli utenti possono impilare e stratificare per sviluppare applicazioni, testarle e anche distribuirle.

Nei prossimi rilasci, prevediamo di introdurre ulteriori integrazioni e partnership, portando a loro volta un aumento dell’agilità aziendale.